Il progetto prende avvio nel 2002 come make up per modificare formalmente il box del progetto “Stand by me”, basato su un modulo componibile cubico. Un intervento con cui si intende alterare la percezione attraverso il cambiamento apparente della sua volumetria. Si entra così nella sfera d’interesse della Gestalttheorie, con la rappresentazione delle prospettive “impossibili”, come in alcuni studi di Josef Albers, o in vari esempi di illusioni ottiche. In questo modo il progetto diventa del tutto autonomo, tende a delineare delle zone di tensione che rendono il modulo effettivamente asimmetrico.